Mi sono iscritta per il semplice motivo di scrivere tutto ciò che mi passa per la testa, anche un semplice sfogo. Lo so, "sfogarsi" non vuol dire "scrivere", ma è per un mio bisogno. Mi libero, mi tolgo un peso scrivendo qua tutto ciò che penso. Soph;
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a quest'età si cambia stato d'animo così spesso. Un giorno si è al settimo cielo, il giorno dopo si è proprio a terra. Un giorno hai...
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Amo il rossetto rosso. Rosso sangue. Rosso passione. Quello acceso, che ti da un'estrema eleganza. Magari, abbinato con una borsa rossa....
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Sento il tuo corpo caldo sul mio. Il tuo respiro su di me. Le tue labbra che sfiorano le mie. Non andartene ti prego. Resta qui con me. Soph.
martedì 28 settembre 2010
New York.
Quest'estate sono andata nel nord-est dell'America e ho visitato anche New York.
Beh che dire, avete presente i film? Uguale.
Decine di persone ferme al semaforo che aspettano solo che quel semplicissimo omino bianco si illumini, per attraversare. Gente che cammin velocemente e si ferma per comprare un caffè, "al volo", per poi berlo durante il tragitto. Centinaia di TAXY GIALLI e le persone che li fermano urlando: "Taxy!". Centralpark, una disetsa di verde, in mezzo a migliaia di grattacieli; Time Square sempre affollato, anche di notte, luminoso più che mai; La 5th Avenue, dove si trova la famosa gioielleria "Tiffany&co". I quartieri poveri, dove si trovano vecchie auto e ragazzi vestiti da rapper che le guidano. Quando vai a NewYork, sembra di essere in un film.
E' davvero una città bellissima.
Salire sul ROCKET FELLER e vedere tutto il panorama è stata un'emozione bellissima.
In questo viaggio, ho anche visitato le famosissime "cascate del Niagara". Passarci sotto la "Maid of the Mist" ed essere bagnate da tutta quell'acqua, è un'emozione indescrivibile.
Auguro a tutti, di fare una vacanza da sogno così. (:
Soph.
Terza media.
Ho gli occhi pieni di lacrime; vedo tutto sfuocato.
Mi manca immensamente quella classe. Sì, sono ancora dietro con questa storia, ma mi manca davvero tantissimo.
Ogni foto che guardo, mi fa ricordare quei bei momenti e c’è SEMPRE un piccolo dettaglio che mi fa provare per un millesimo di secondo le emozioni che provavo alle medie e lì, scoppio in lacrime.
Sono stupide gocce d’acqua salate, che forse rappresentano la malinconia, oppure anche la gioia, per aver passato tutti quei bei momenti.
Mi asciugo presto il volto bagnato; mia mamma è arrivata non voglio che mi veda piangere.
E vado avanti, accennando un sorriso, a vedere tutte quelle belle foto.
Soph.